Comprare Cellulare a Rate Senza Busta Paga, Smartphone o iPad o iPhone

Questo articolo è dedicato a tutti coloro che amano la tecnologia e che vogliono rimanere sempre al passo con i tempi. Vedremo come è possibile acquistare uno smartphone tramite i prestiti cambializzati.

Sono davvero tantissime le persone che amano possedere uno smartphone (telefono cellulare) di ultima generazione come ad esempio un iPhone o l’ultimo Samsung ma anche un tablet come l’iPad. Questi oggetti però hanno un costo molto alto e non sono alla portata di tutti. Esiste però la possibilità di acquistare questi smartphone tramite un finanziamento e di poter ripagare il tutto tramite comode rate.

In tutto questo però vi è un problema: anche ottenere un prestito è diventato ormai abbastanza difficile. L’istituto di credito che deve erogare il finanziamento, prima di farlo, si deve accertare che il richiedente sia in possesso delle garanzie reddituali necessarie per rimborsarlo. Inoltre le banche si accertano del passato creditizio del richiedente e verificano quindi se quest’ultimo ha mai avuto dei problemi nel rimborsare un ulteriore debito, magari aperto in precedenza.

Insomma, dal classico prestito personale, a meno che non si ricorra all’ausilio di un garante, vengono quasi sempre esclusi coloro che non sono in possesso di un documento reddituale (come la busta paga, il cedolino della pensione o la dichiarazione dei redditi) e tutti coloro che risultano essere protestati o cattivi pagatori.

Per colpa della disoccupazione che negli ultimi anni dilaga nel nostro Paese sono sempre di più coloro che non risultano in possesso di un lavoro e pertanto hanno serie difficoltà nel richiedere un finanziamento. La colpa dell’elevato numero di protestati e cattivi pagatori invece è causata a volte da una responsabilità personale, altre volte da una costrizione forzata dovuta alle proprie possibilità economiche rispetto all’aumento generale dei prezzi di tutto ciò che ci circonda.

Solitamente per acquistare uno smartphone tramite un finanziamento le procedure da seguire possono essere due: la prima prevede l’apertura di un prestito finalizzato nello stesso luogo dove avviene l’acquisto (in questo caso ci si appoggerà ad una finanziaria che collabora con il punto vendita); la seconda prevede la richiesta di un prestito personale non finalizzato presso la propria banca di fiducia ed il successivo acquisto, dopo aver ricevuto l’importo necessario, presso il negozio di smartphone.

Se la richiesta del classico prestito personale non dovesse andare a buon fine e non si vuole proprio rinunciare all’acquisto del tanto amato prodotto tecnologico sarà possibile come ultima spiaggia tentare di richiedere un prestito cambializzato.

Come funziona? Sino ad ora parlavamo del classico metodo di rimborso tramite il pagamento delle rate mensili. In questo il prestito cambializzato non è poi tanto differente in quanto la rata viene sostituita dal pagamento della cambiale. Se si vuole rimborsare quanto dovuto in maniera graduale, pagando una determinata cifra ogni mese non si noteranno quindi delle differenze tra il pagamento della rata e quello della cambiale.

Abbiamo detto che se un finanziamento non viene accettato si potrà ricorrere ai prestiti cambializzati. Perché questa differenza?

Il prestito cambializzato presentando le dovute garanzie potrà essere ottenuto anche dai cattivi pagatori e dai protestati, anche senza busta paga. Può essere richiesto anche dai lavoratori autonomi. Se regolamentato nel modo giusto, secondo i limiti di legge, potrà essere richiesto ed erogato anche tra cittadini privati seri.

Ma torniamo al motivo, al perché il finanziamento con cambiali viene erogato mentre il classico prestito personale viene rifiutato. Il segreto è nel metodo di pagamento, come più volte già detto in precedenti articoli già scritti in questo sito. Il rimborso viene effettuato tramite il pagamento di cambiali e queste sono dei titoli esecutivi. Questo significa che il creditore, in caso di mancato pagamento da parte del debitore, può richiedere il pignoramento dei beni dell’insolvente. I beni saranno poi venduti e quanto generato dalla vendita servirà a rimborsare il creditore di quanto dovuto.

Per ottenere un prestito cambializzato si dovrà quindi essere in possesso di garanzie reddituali o di altro genere in modo tale che nel caso in cui non si dovesse onorare il proprio debito il creditore potrà utilizzare per riuscire a tornare in possesso del denaro investito maggiorato dagli interessi maturati.

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