Prestiti Cambializzati Autonomi con P. IVA, segnalati come cattivi pagatori

I prestiti cambializzati autonomi non sono altro che dei finanziamenti che utilizzano la cambiale e che possono essere erogati anche ai lavoratori autonomi, liberi professionisti e tutti gli altri lavoratori che dispongono di una partita Iva.

Si parla di prestiti per autonomi per il fatto che questa categoria di lavoratori risulta essere spesso penalizzata durante la richiesta di un finanziamento, soprattutto se è presente lo status di cattivo pagatore o di protestato.

Lavoratore Autonomo Cattivo Pagatore

Anche se parliamo dei cattivi pagatori, e quindi di tutti i soggetti iscritti nel registro del Crif, il discorso vale anche per i protestati. Il lavoratore autonomo non dispone di uno stipendio fisso e quindi molto spesso non è ben visto agli occhi delle società finanziarie. Se poi, a maggior ragione, il richiedente è stato segnalato come cattivo pagatore i problemi aumentano.

Il lavoratore autonomo non può avere accesso alla cessione del quinto in quanto egli è titolare di sé stesso e pertanto non vi sarebbe nessun datore di lavoro che potrebbe effettuare i pagamenti rateali al posto suo. Questo significa che bisogna trovare dei finanziamenti alternativi ed il prestito cambializzato è uno di questi.

Nonostante abbia un lavoro, il lavoratore autonomo cattivo pagatore viene visto al pari di un disoccupato e quindi per ottenere una linea di credito è necessario richiedere un prestito senza busta paga. In questa categoria sono presenti due principali finanziamenti: il prestito con cambiali ed il prestito con garante.

Il prestito cambializzato permette quindi al lavoratore che è stato segnalato nel registro del Crif di ottenere una linea di credito.

Richiedere un Prestito Cambializzato Online

Il prestito online permette al cliente di richiedere uno o più preventivi direttamente su internet. Basterà essere in possesso di un documento d’identità e del codice fiscale per poter calcolare un preventivo. Alcuni strumenti presenti sul web permettono inoltre di calcolare in maniera automatica diversi preventivi presso le principali società finanziarie che erogano prestiti cambializzati.

In questa categoria vengono associati anche i prestiti cambializzati a domicilio, dei finanziamenti che possono essere richiesti restando comodamente presso la propria abitazione. Ma non solo, vi è anche la possibilità, offerta solo da alcuni istituti di credito, che un incaricato della banca si rechi a casa del cliente per stipulare il contratto di credito cambializzato.

Come Funziona

Questo è il termine che viene assegnato ad una linea di credito che utilizza le cambiali. Ma come funziona?

Seguiamo, in sintesi, la procedura:

  • Il cliente contatta la banca e richiede un finanziamento
  • La banca concede il finanziamento
  • Il cliente diventa debitore e l’istituto di credito diventa creditore
  • Il debitore firma le cambiali e si impegna al rimborso di ciascuna di essa entro la scadenza indicata
  • Il creditore incassa il denaro ogni volta che una cambiale viene pagata.

Tempistiche

Uno degli enigmi è: in quanto tempo avviene l’erogazione del denaro? Quando il cliente necessita di denaro, nella maggior parte dei casi gli occorre rapidamente. E quindi conoscere le tempistiche di erogazione di un prestito con cambiali diviene fondamentale. E’ possibile ottenere i soldi in 24 ore ma è anche possibile che il denaro venga erogato solo dopo qualche giorno.

Da cosa dipende? Quali sono i fattori che influiscono nella tempistica? Il primo fattore, probabilmente il più importante, è l’importo richiesto. Maggiore sarà l’importo desiderato e maggiori potrebbero essere le tempistiche di erogazione dei soldi.

Questo accade perché per una maggiore richiesta di denaro l’istituto di credito dovrà effettuare maggiori controlli. Altri fattori che potrebbero influire sulla velocità del finanziamento sono le garanzie utilizzate e la società finanziaria scelta.

Garanzie e Requisiti

Anche se si usano le cambiali i finanziamenti che abbiamo trattato sono a tutti gli effetti dei prestiti personali. Questo perché la loro richiesta può avvenire da un qualsiasi soggetto privato che abbia già compiuto i diciotto anni e che sia residente in Italia. Il lavoratore autonomo che decide di utilizzare questa forma di finanziamento dovrà quindi essere maggiorenne ed avere la residenza nella nostra cara Italia.

Nella maggior parte dei casi, il lavoratore autonomo che chiede un finanziamento con l’ausilio delle cambiali, deve offrire all’istituto di credito una garanzia che viene rappresentata dalla proprietà di una casa. La casa del lavoratore autonomo verrà quindi utilizzata come garanzia.

Nel caso in cui il debitore non dovesse essere proprietario di un appartamento sarà possibile usare quello di un terzo soggetto che parteciperà al contratto di prestito come garante.

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