Prestiti Personali per Colf e Badanti, anche Stranieri

In questo articolo parleremo dei prestiti per colf e badanti, o meglio cercheremo di spiegarvi come una colf o una badante possono avere un finanziamento, anche se stranieri.

Innanzitutto vorrei partire da un presupposto: non tutte le badanti sono in regola, anzi la maggior parte vengono pagate in nero, senza alcuna tutela e senza alcun contratto. Cercheremo quindi di spiegare i vari metodi con cui sarà possibile accedere al credito sia che si abbia un regolare contratto di lavoro sia che si lavori senza contratto.

 

Requisiti

I prestiti per badanti sono dei normalissimi finanziamenti dove chi richiede il denaro deve presentare all’istituto di credito erogante un documento che attesti il reddito che sta percependo, ossia il proprio stipendio. In base a quanto percepito, la banca deciderà quanto sarà possibile erogare. La somma massima richiedibile dipenderà quindi sia da quanto la badante percepisce ogni mese e sia dal tempo che si sceglie per rimborsare il finanziamento.

I soldi richiesti potranno essere spesi come si preferisce. Potrà quindi essere acquistato qualsiasi bene o servizio o decidere semplicemente di conservare il denaro come liquidità, senza dover rispettare alcun vincolo con la banca.

Il denaro ricevuto dovrà essere restituito attraverso il pagamento di apposite rate mensili.

 

Prestito Personale Senza Busta Paga

Quello che abbiamo appena visto è il classico prestito personale, dedicato a tutti coloro che si occupano della mansione di badante ed hanno un regolare contratto di lavoro. Vi sono dei casi però in cui non si riesce ad ottenere il finanziamento, accade ad esempio quando si lavora senza contratto o quando pur avendo un regolare contratto lavorativo si percepisce troppo poco per poter richiedere una determinata somma di denaro.

In queste situazioni appena citate le soluzioni sono due: la prima prevede l’aiuto di un garante; la seconda prevede l’uso della cambiale al posto della rata.

 

Prestito con Garante

Se nel prestito per badanti si ricorre all’aiuto di un garante, si dovrà trovare una terza persona che prenderà parte al contratto di finanziamento come debitore secondario. Egli dovrà mettere a disposizione le proprie garanzie reddituali e nel caso in cui la badante non dovesse onorare il debito sarà compito del garante occuparsi di pagare quanto resta per chiudere lo scoperto.

 

Prestito con Cambiali

La seconda soluzione, come già detto prevede l’uso delle cambiali. In questo caso il finanziamento prenderà un nome differente e parleremo quindi di prestito cambializzato.

I prestiti con cambiali possono essere richiesti da qualsiasi soggetto residente in Italia che abbia la maggiore età. Possono essere richiesti da coloro che non possiedono una busta paga ma anche da coloro che risultano essere iscritti come protestati o sono stati registrati nel Crif, il registro dei cattivi pagatori.

Tale linea di credito può essere quindi utilizzata anche dalla colf e dalla badante che non possiede un regolare contratto di lavoro e necessita urgentemente di un prestito. Per far sì che la richiesta venga accettata però sarà necessario disporre di garanzie alternative. Se quindi la badante non ha un reddito dimostrabile per avere accesso al credito dovrà dimostrare di essere titolare di alcuni beni mobili o immobili.

In pratica chi richiede il prestito con cambiali senza busta paga dovrà essere proprietario di qualcosa che abbia un certo valore. Il motivo è semplice: la banca nel caso in cui il cliente non dovesse pagare il proprio debito andrà a pignorare tali beni.

Nel caso in cui la badante non dovesse disporre di particolari beni di valore potrà aggiungere ai suoi quelli di un garante. Il funzionamento del garante è lo stesso del classico finanziamento spiegato in precedenza: nel caso in cui il debitore principale non dovesse pagare sarà il garante a risponderne in maniera diretta.

I prestiti per badanti possono quindi essere richiesti nella maniera tradizionale se si dispone di un regolare contratto di lavoro ma possono essere richiesti anche attraverso un finanziamento cambializzato nel caso in cui non si riesca a dimostrare il proprio reddito percepito. In entrambi i finanziamenti poi sarà possibile farsi aiutare da un garante, in base alle proprie esigenze ed alle proprie disponibilità economiche.

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