Quinto BancoPosta: Prestito con Cessione del Quinto dello Stipendio di Poste Italiane

Al giorno d’oggi esistono tantissime soluzioni per richiedere una tipologia di prestito a consumo e, forse non tutti, sanno che tra queste esiste anche la Cessione del quinto con BancoPosta. Ma in cosa consiste nello specifico? E quali sono i requisiti necessari per poterlo richiedere?

 

Quinto BancoPosta

Quando si parla di cessione del quinto del quinto dello stipendio si indica una particolare tipologia di prestito non rivolto a una particolare finalità d’uso, ovvero non viene erogato necessariamente per poter procedere all’acquisto di beni e/o dei servizi specifici.

Sostanzialmente si tratta di un contratto che viene stipulato dal richiedente con Poste Italiane, il quale fa domanda per ricevere in finanziamento una determinata somma di denaro che, successivamente, dovrà restituire in comode rate mensili a cui saranno applicati sia il costo degli interessi sia la quota capitale.

Ovviamente per ottenete il nulla osta all’erogazione del prestito è necessario rispettare alcuni importanti requisiti, che nello specifico sono:

  • La somma dipende proporzionalmente allo stipendio percepito
  • Alla durata del prestito stesso
  • Agli anni di anzianità di servizio accumulati

Inoltre la cifra della rata mensile, per intenderci quella che si paga per restituire il finanziamento, non può in nessun caso superare il quinto dello stipendio, ovvero del netto che si percepisce in busta paga.

 

Requisiti

Un prestito con cessione del quinto dello stipendio con BancoPosta, purtroppo, non può essere richiesta da tutti in quanto è riservato esclusivamente a:

  • Titolari (pubblici o privati) che hanno stipulato un contratto di lavoro dipendente
  • Pensionati

E, per poterne usufruire è indispensabile possedere dei requisiti indispensabili come:

  • La residenza sul suolo italiano
  • Una fonte di reddito che deve essere dimostrata tramite l’esibizione del cedolino della pensione e/o busta paga
  • Non avere superato gli 84 anni d’età.

 

Come Funziona

Questa tipologia di finanziamento può essere anche altamente personalizzabile, in quanto la cifra massima che si può richiedere non può assolutamente superare l’ammontare della pensione, oppure dello stipendio, che viene percepito da chi ne fa richiesta.

Nonostante questo, però, esistono comunque dei limiti minimi e massimi che stabiliscono a quanto può ammontare la somma che si può richiedere (ovviamente sempre rimanendo dentro l’imposizione della cessione del quinto) e, nello specifico queste cifre sono:

  • 1.800 euro
  • 90.000 euro

Generalmente il prestito viene erogato entro 15 giorni e la rata mensile, che va da un minimo di 36 mesi fino un massimo di 120 mesi con la possibilità di avere anche delle durate intermedie, può essere addebitata:

  • Sul Conto Corrente Postale oppure sul Libretto Nominativo
  • Con un bonifico SEPA effettuato presso un’altra Banca
  • Tramite assegno circolare nominato, quindi non trasferibile

Attualmente, stando a quanto riportato dal foglio informativo rilasciato da Poste Italiane, il tasso d’interesse applicato su questa tipologia di prestito è stato fissato intorno all’8,55% mentre il TAEG è dell’8,89%. Inoltre il piano da ammortamento applicato su questo finanziamento è quello alla francese, ovvero la quota degli interessi e la quota del capitale vengono trattenute direttamente o dalla pensione oppure dalla busta paga.

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