Cambiale Ipotecaria, Costo, Calcolo, Come Funziona

Grazie a questa guida sarà molto più semplice capire cosa è una cambiale ipotecaria, quali sono i suoi costi, come funzionano le condizioni d’uso e come funziona il trasferimento. Vi spiegheremo infine come funziona la cancellazione o la prescrizione della stessa.

 

Norme che ne regolano l’utilizzo e la circolazione

Il diritto italiano regola la cambiale ipotecaria attraverso gli articoli 2831 e seguenti del Codice Civile.

 

Cos’è

La cambiale ipotecaria è in realtà un credito cartolare garantito da un’ipoteca. La particolarità sta nel fatto che la garanzia riguarda il rapporto cartolare stesso e non il credito sottostante.

Si definiscono titoli cartolari tutti quei titoli di credito a cui è stato incorporato un diritto nel documento, di carta, che esso rappresenta. Tra i titoli cartolari troviamo quindi il pagherò cambiario, l’assegno e la cambiale tratta. Si tratta di quei titoli in cui vale il principio “possesso vale titolo” ossia dove il titolo d’acquisto viene sostituito dal possesso di uno di questi documenti cartacei. I diritti legati ad uno di questi documenti possono essere quindi esercitati non solo dal titolare, ma anche da chiunque ne sia in possesso fisico.

La cambiale ipotecaria deve il suo nome perché è assistita da una garanzia su un bene immobile. Nel caso di mancato pagamento, il creditore, titolare del diritto di ipoteca, può richiedere il pignoramento del bene immobile che è stato utilizzato come garanzia Inoltre in questo caso il creditore nel caso vi fossero ulteriori creditori avrà precedenza anche nei loro confronti per quello che concerne l’eventuale riscossione del debito. In questa situazione, tutti gli altri creditori prenderanno il nome di creditori chirografari.

Potremmo definirla come una sorta di garanzia che permette al creditore di richiedere il pignoramento dei beni del debitore che non ha onorato un debito. I beni soggetti a pignoramento sono i beni ipotecati al momento della stipulazione dell’atto. Come già detto in questo caso il creditore avrà precedenza sugli altri creditori detti chirografari.

 

Differenza tra Regime dell’Ipoteca e Cambiale Ipotecaria

Bisogna prestare attenzione a non confondere quello che è il regime dell’ipoteca ed il funzionamento della cambiale ipotecaria. Nella prima l’ipoteca ha valore solo se il credito garantito è ancora in atto mentre nella seconda il privilegio non accompagna il credito in quanto il rapporto causale nel frattempo potrebbe essere stato estinto.

Nella cambiale ipotecaria quindi vige il rapporto cartolare incorporato nel titolo di credito dove nel senso materiale troviamo la carta del titolo di credito stessa che segue le proprie regole di trasferimento da un soggetto ad un altro attraverso una serie di girate. Ne sono esempio la cambiale e l’assegno.

 

Costo

La cambiale ipotecaria non ha un costo fisso ma variabile, cioè dipende dal valore dell’ipoteca scritta. Nel dettaglio, l’imposta da pagare è pari al 2% del valore dell’ipoteca a cui va aggiunta un’imposta di bollo pari al 12×1000 dell’importo. E’ inoltre da aggiungere la spesa dovuta per il compenso del notaio che si occuperà di tale pratica. Tutti i costi saranno a carico di colui che riceve in prestito il denaro.

 

Come Funziona

E’ giusto ricordare a coloro che sono interessati a questo tipo di contratto che il valore dell’ipoteca dovrà essere maggiore di quello delle cambiali. Pertanto, se il richiedente necessita di 30.000€ di conseguenza il valore dell’immobile non potrà essere di 20.000€ bensì di almeno 40.000€ (questi dati sono solo per fare un esempio per una migliore comprensione di quanto scritto).

Il valore delle proprie garanzie dovrà quindi essere superiore a quello di quanto richiesto, questo perché in caso di pignoramento, l’importo derivante dalla vendita dovrà ricoprire il debito residuo oltre che andare a pagare tutte le eventuali spese e gli interessi maturati.

Chi ottiene il prestito deve preoccuparsi di conservare tutte le cambiali già pagate perché una volta effettuati tutti i pagamenti queste serviranno a cancellare l’ipoteca che è stata accesa sul proprio immobile. Nel caso di smarrimento di una o più cambiali sarà necessario rivolgersi ad uno studio legale che si attiverà per riorganizzare la procedura di ammortamento.

 

Trasferire la Cambiale Ipotecaria

Il trasferimento può avvenire tramite la girata. Trasferendo il titolo si trasferisce sia il credito che l’ipoteca. Non sarà necessario iscrivere nulla sui registri immobiliari.

 

Prescrizione e Cancellazione

L’ipoteca può essere cancellata esclusivamente con il consenso del debitore tramite richiesta al notaio. Per ottenere un esito positivo dovranno essere allegate alla richiesta tutte le cambiali pagate che vengono restituite singolarmente dal creditore dopo ogni singolo pagamento. Il notaio per validare la cancellazione dovrà annotare la stessa sui registri immobiliare.

Potrebbe accadere che pur avendo saldato il debito il creditore non si presenti o non dia il consenso per la cancellazione dell’ipoteca. In tal caso il debitore con le cambiali pagate dovrà rivolgersi presso l’Autorità Giudiziaria che dopo aver accertato che tutti i pagamenti siano stati effettuati con regolarità potrà effettuare la cancellazione dell’ipoteca.

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